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27 Dicembre, 2023Il Museo d’Antichità J.J. Winckelmann è un affascinante museo di storia situato in Via della Cattedrale, 15 a Trieste, Italia. Il museo presenta una vasta collezione di opere d’arte provenienti dall’antica Roma, dal periodo medievale e da epoche più moderne.
Recensioni di Museo D’antichità “J.j. Winckelmann”
Il Museo d'Antichità J.J. Winckelmann è un affascinante museo di storia situato in Via della Cattedrale, 15 a Trieste, Italia. Il museo presenta una vasta collezione di opere d'arte provenienti dall'antica Roma, dal periodo medievale e da epoche più moderne. L'edificio stesso è un tempio neoclassico che aggiunge un tocco di eleganza al già suggestivo scenario.
Aperto dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 17, il museo offre l'opportunità di immergersi nella storia e nella cultura dell'Italia attraverso le sue esibizioni. Le opere d'arte presentate includono sculture, dipinti, mosaici e manufatti storici, offrendo una visione accurata della vita durante i vari periodi storici.
Il Museo d'Antichità J.J. Winckelmann è accessibile a persone con disabilità, fornendo un bagno accessibile in sedia a rotelle e un ingresso appositamente progettato. I visitatori possono godere delle comodità offerte dal museo, incluso il servizio di toilette. Tuttavia, non vi è alcun ristorante in loco, quindi i visitatori potrebbero voler prendere in considerazione di portare il proprio cibo o cercare un ristorante nelle vicinanze per un pasto.
Il museo è anche adatto per le famiglie con bambini, offrendo attività interattive e coinvolgenti per intrattenere i più giovani visitatori mentre imparano sull'arte e sulla storia. I bambini avranno l'opportunità di apprezzare e scoprire ancora di più il patrimonio culturale dell'Italia attraverso l'esplorazione del museo.
In conclusione, il Museo d'Antichità J.J. Winckelmann è un luogo affascinante che offre una retrospettiva sulla storia e sull'arte dell'Italia. Con la sua vasta collezione, la sua accessibilità e i suoi servizi, è un luogo ideale da visitare per immergersi nella cultura italiana.
Informazioni su Museo D’antichità “J.j. Winckelmann”
Lunedì 14 ott | Chiuso |
Martedì 15 ott | Dalle 10 alle 17 |
Mercoledì 16 ott | Dalle 10 alle 17 |
Giovedì 17 ott | Dalle 10 alle 17 |
Venerdì 18 ott | Dalle 10 alle 17 |
Sabato 19 ott | Dalle 10 alle 17 |
Domenica 20 ott | Dalle 10 alle 17 |
- Via della Cattedrale, 15, 34124 Trieste TS, Italia
- http://museoantichitawinckelmann.it/
- +39040310500
Foto del Museo D’antichità “J.j. Winckelmann”
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Le recensioni degli altri visitatori
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Una pepita che meriterebbe più risalto ed eventualmente un biglietto d'ingresso. La collezione è straordinaria. Decisamente una piacevole scoperta
Una raccolta di reperti del passato romano di Trieste: sarcofagi, pietre tombali, urne, colonne ecc. Ingresso gratuito quando abbiamo visitato nell'ottobre 2023.
È un piccolo museo dove però sono presenti testimonianze di varie epoche. In questi giorni (22-23-24 settembre 2023) qui si svolge una rievocazione storica dell' età romana chiamata LEGIOMANIA, consigliata a tutti.
Ne vale la pena per tutti gli articoli che ha. Ha anche un'area egiziana. Il personale è super gentile e ti dà molte informazioni. L'ingresso è gratuito e fanno entrare anche gli animali domestici.
Un museo estremamente ricco. Preferito: stanza con lettere, cuneiforme, fenicio... Non l'avevo mai visto prima. Elmo da gladiatore. Collezione egizia. Il lapidario è troppo ricco. Vale la pena visitarlo ed è gratuito
Il museo è davvero bello, peccato per il personale, la signora coi capelli neri giovane, quella con i capelli rossi ed occhiali abbinati, il signore alto sono odiosi: non salutano i visitatori, non danno indicazioni sul percorso della visita, trattano i visitatori come fossero criminali e cacciano via ancora prima dell'orario di chiusura!
Luoghi nelle vicinanze Museo D’antichità “J.j. Winckelmann”
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Domande e risposte sugli Museo D’antichità “J.j. Winckelmann”
Ecco alcune domande frequenti su Museo D’antichità “J.j. Winckelmann”. Non esitare a consultarle per ottenere informazioni dettagliate e approfondite sull'esperienza qui!
Museo con tempio neoclassico e opere d'arte dell'antica Roma, medievali e di epoca più moderna.>
Accessibilità>
Ha un bagno accessibile in sedia a rotelle
Dispone di ingresso accessibile in sedia a rotelle
Servizi>
Dispone di toilette
Nessun ristorante
Bambini>
Adatto ai bambini
Tutti gli aspetti importanti su Museo D’antichità “J.j. Winckelmann”, un Museo di storia a Trieste, sono riassunti in questa recensione. Spero che le informazioni dettagliate e le esperienze personali che ho condiviso ti diano una panoramica completa e sicura di questo luogo mentre ti prepari per la tua esplorazione. Auguro che tu possa avere un viaggio memorabile!
180 Comments
I custodi erano molto cortesi e disponibili alle indicazioni.
Da visitare.
Da vedere il tempietto in stile classico col Cenotafio di Winckelmann e le statue.
Nel giardino si possono ammirare le mura quattrocento-cinquecentesche.
Per gli appassionati di storia ed antichità è una tappa obbligata.
L’interno del museo è appena rinnovato
Roba non enorme ma più che sufficiente interessante che può essere vista da vicino
Senz’altro da visitare.
There are incredible finds. If you go to Trieste you should definitely see the museum
addirittura una parte riservata ai Maya. In più il museo è situato dentro un orto lapidario e si può accedere al bellissimo giardino. Chiedete ai sorveglianti di vedere il cunicolo, un passaggio che porta fino ai basamenti della cattedrale. È aperto solo su richiesta.
Relativamente piccolo contiene dei reperti bellissimi che potrebbero essere ospitati nei più bei musei d’Italia.
Provare per credere.
Scortese!
Come tutti i tesori, va’ scoperto….Splendida collezione di inestimabile valore storico, disposta su tre piani. Oggettistica di era Romana, Dorica e Corinzia, sino ad una piccola esposizione d’epoca Egizia…. Poi vasi Etruschi e tantissimo altro. Meravigliosi i contratti babilonesi. Andateci con la famiglia!!! É gratuito…ma sosteniamo ciò che dà lustro alla nostra Italia, la cultura!!!!…️
L’annesso Orto Lapidario si articola su quattro livelli ed espone rilievi ed iscrizioni aquileiesi a carattere sacro, onorario e funerario, reperti istriani d’epoca romana, il tempietto in stile classico con il Cenotafio di Winckelmann e sculture greche e romane.
Il Giardino del Capitano conserva le torri e le mura quattro-cinquecentesche della città , il lapidario medioevale e moderno con iscrizioni, stemmi, sculture ed elementi architettonici salvati dalle demolizioni degli antichi edifici di Trieste.
Mi ricordo, anni fa, di bellissimi concerti jazz d’estate nel contorno di questa splendida location; sarebbe bello se venissero organizzati anche degli eventi piú “leggeri” in estate, adatti a famiglie e a bambini. Anche se il museo lavora molto con le scuole, sarebbe interessante proporre concerti per educare i nostri figli ad un ascolto musicale e culturale di livello.
Lasciando perdere la favoletta che racconta che in Italia è conservato il 50% del patrimonio artistico mondiale (in realtà siamo si la prima nazione al mondo, ma i numeri sono molto diversi e qualcuno ha confuso la percentuale con il numero di siti unesco (51) presenti nel nostro Paese, che cinporta al prikonposto, seguiti dalla Cina (4, la Spagna (44), Francia (41), Germania (40 siti), etc…etc…., bisogna assolutamente non perdere una visita al Museo di Storie ed Arte di Trieste. Anche se in posizione defilata e un po rialzata rispetto al centro città, non fatevi ingannare dal pensiero che in una città poco conosciuta come questa, in un piccolo museo, non ci sia nulla di interessante. Mai sbaglio più grosso.
Dalla collezione egizia, ad un fantastico Rhyton d’argento a forma di testa di cerbiatto, alla storia della scrittura nell’antichità…. tutto splendido.
Personale gentilissimo.
Dulcis in fundo…come a Londra…entrata gratuita!
Consigliatissimo!
È diviso in due parti: il giardino con reperti romani e L’interno con diverse sezioni dedicate agli egizi, ai romani, agli etruschi, ecc…
Le sale più belle, secondo me, sono quelle dedicate agli egizi, e il giardino.
CONSIGLIATA LA VISITA, soprattutto per chi ama la storia antica.
Tempo di percorrenza: 40 minuti/1 ora.
1) La scarsa protezione ai cimeli (Alcuni non erano protetti dal vetro e la gente toccava.)
2) La disposizione di alcune scritte era molto scomoda (esempio: per il sarcofago della prima sala egizia bisognava mettersi a terra per poter leggere, nella saletta piccola invece a causa della bassa luce era impossibile leggere la descrizione della Mummia di uomo)
3) Alcuni cimeli sono poco sfruttati: La testa di coccodrillo messa sotto la vetrina all’ombra era praticamente inosservabile.
Tutto sommato il museo merita davvero tanto!
All’ingresso vi è, sulla destra, la rosa dei venti in pietra che una volta dominava il Molo Audace, poi sostituita da quella che vi è adesso.
L’Orto è tenuto molto molto bene, ogni reperto ha il suo spazio e anche la propria descrizione. Suggestivo camminare con questo cielo e su questo tappeto di foglie, ci si sente proiettati nel passato. Il monumento di rilievo è il cenotafio di Winckelmann, obbligatorio soffermarsi sia per rendere omaggio ad un personaggio importantissimo e sia per conoscere la sua storia, della sua vita e della sua morte. Inoltre, scendendo le scale dell’Orto, si arriva direttamente al Museo vicino e al cortile esterno.
Molto consigliato.
A real emotion, an open-air museum full of noteworthy archaeological finds that cover several centuries of our history. The hill of San Giusto between the church, the bell tower, the Roman remains, the various memorial stones of wars and moments in Trieste’s history, etc. are an excellent pole of attraction for the city. Sorry not to be able to visit the undergrounds of San Giusto. Regarding the Lapidary Garden, admission is free and both the temperature detection and the green pass are required. At the entrance there is, on the right, the stone wind rose that once dominated the Molo Audace, then replaced by the one that is now there.
The garden is very well kept, each exhibit has its own space and also its own description. Suggestive to walk with this sky and on this carpet of leaves, one feels projected into the past. The most important monument is Winckelmann’s cenotaph, it is compulsory to stop both to pay homage to a very important person and to learn about his history, his life and his death. Furthermore, by descending the stairs of the Garden, you arrive directly at the nearby Museum and the external courtyard.
Highly recommended.
Per famiglie, storici, appassionati
MA voto terribile per il peesonale interno:
Se. Museo chiude alle 17 non posso essere cacciato allle 16:45 con insistemza dal personlae che mi ha guidato a forza verso l’uscita! (per altro dal piano terra….)
All’esterno ci sono molti frammenti di edifici storici.
Ci sono mummie e molti manufatti del mondo antico nell’edificio: penso che sia assolutamente da vedere quando si visita questa città.
Trovo assurdo che l’ingresso sia gratuito/ad offerta libera perché c’è davvero una ricca offerta di reperti interessanti, dagli Egizi ai Maya, dagli Etruschi ai Romani ecc ecc.
Ne consiglio vivamente la visita, molto interessante
Le mostre del museo ti portano alla preistoria, all’antico Egitto, alla civiltà greca, al mondo romano,… Il museo ospita alcuni scavi molto ben conservati dai cimiteri di Most na Soča, Socerb, Kobarid,…
L’ingresso al museo è gratuito. Il parcheggio è vicino all’ingresso del museo. Consiglio la visione.
Assolutamente da visitare!!!
Soprattutto la visita è sempre gratuita grazie al comune di Trieste
Sono entrato gratuitamente, non so se fosse correlato alla festa della repubblica, in ogni caso è un museo non troppo interattivo, vecchio stile, comunque molto interessante.
Presente anche un tranquillo giardino.
Va aggiunto il tempietto con il cenotafio di Winkelman.
Bella ed interessante la parte coperta, che contiene interessantissime raccolte.
Su tutte quella contenente reperti egizi e quella contenente reperti etrusco/greci.
Interessante osservare l’Orto Lapidario, disposto a ripiani che si è impreziosito nel tempo con le opere a carattere sepolcrale provenienti da Trieste, Aquileia ed Istria.
Da notare anche il tempietto neoclassico posizionato nel ripiano più basso del sito in oggetto dove si trova il cenotafio di Johann Joachim Winckelmann, illustre storico dell’arte ed archeologo tedesco. Questo monumento, voluto fortemente da Domenico Rossetti, è il fulcro del museo ed è stato eseguito dallo scultore veneto Antonio Bosa; posta ai due lati della suddetta opera scultorea si può ammirare una selezione di preziose sculture funerarie greche appartenute all’antica collezione degli Arcadi Sonziaci.
Entrando nel museo ci si trova subito davanti alla reception dove un’operatrice competente e gentile ci illustra brevemente dove sono disposte le varie opere che si è in procinto di visitare.
Al piano terra si trovano le Sale Romane e le sale dell’Antico Egitto, quest’ultime arricchite da tre sarcofagi molto ben conservati e relative mummie (una sola ancora fasciata nelle sue bende). A tal riguardo è interessante vedere la proiezione delle immagini oleografiche che illustrano come si è arrivati, mediante l’utilizzo di tecniche moderne, alla ricostruzione dei tre volti imbalsamati e conservati nel museo.
Al primo piano è esposto tutto quello che concerne la preistoria del Carso triestino a partire da 80.000 anni fa la quale è raccontata dai numerosi reperti rinvenuti nelle grotte.
Ceramiche, armi ed ornamenti personali dell’età del bronzo e del ferro sono stati ritrovati nei Castellieri e nelle relative necropoli.
La sezione greca, che trova posto al secondo piano, espone un importante repertorio di ceramica attica e magnogreca i cui pezzi si segnalano per il numero, la bellezza, le dimensioni e l’originalità.
Pezzo pregiato dell’intero museo è il Rhyton d’argento sbalzato, un vaso rituale configurato a testa di giovane cerbiatto realizzato nel 400 a.C.
Infine esposti in una saletta si trovano oggetti d’epoca precolombiana provenienti da El Salvador.
Tutte le sale presentano vetrine tematiche dedicate le quali sono illuminate efficacemente in modo da valorizzare al massimo tutti i reperti ivi contenuti; ognuno di essi è anche provvisto di un cartellino che ne illustra sinteticamente la storia.
Gli ambienti sono pulitissimi e tutto il materiale esposto si presenta agli occhi del visitatore in modo ordinato, posizionato in chiave moderna ed illuminato in modo appropriato.
Si è guardato anche al risparmio energetico grazie all’installazione di sensori di movimento che si attivano spegnendo le luci ambientali una volta abbandonata la stanza.
Visitare il Museo d’antichità J.J. Winckelmann è un “atto dovuto” in primis a se stessi e poi alla città di Trieste. Da osservare tutto con calma ed a palmare spento. Non ci si pentirà.
Ingresso gratuito quando abbiamo visitato nell’ottobre 2023.
Vicino alla Basilica di San Giusto.
La prima zona che si visita è il Lapidario, da cui si arriva al Mausoleo di Winckelmann (davvero bellissimo). Poi si arriva a una struttura suddivisa in 3 piani, ricchissima di reperti. Al piano terra c’è persino una sala egizia!
Di fronte a questa struttura c’è il Giardino del Capitano, una bella zona verde in cui passeggiare e ammirare altre opere antiche.
Consiglio a tutti di andarci, merita tantissimo una visita!!